Riscrivere la speranza
In questo libro, scritto qualche anno fa con Roberta Invernizzi abbiamo raccontato una storia davvero particolare: quella di una giovane ragazza che aveva deciso di morire e che si è gettata dalle finestre di casa sua: dal quarto piano. Però questa ragazza non è morta, è sopravvissuta miracolosamente senza neppure subire danni permanenti. Per questa ragione abbiamo potuto seguirla in un lungo percorso di psicoterapia. Roberta Invernizzi conduceva tutte le sedute con lei, io leggevo le relazioni che poi un’intera equipe discuteva. Si tratta di un caso clinico piuttosto raro sia per le circostanze legate al suicidio mancato sia per la possibilità che abbiamo avuto di lavorare insieme.
Le teorie che avevamo elaborato nell’esperienza di lavoro con ragazzi che desideravano morire sono state qui applicate integralmente in un’ottica di psicologia psicoanalitica dell’età evolutiva. Il rapporto con la morte, la seduzione che essa suscita, l’angoscia della vita e, infine, la rinascita della speranza sono descritte minuziosamente
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